verdi del trentino
    Aldo Pompermaier - attività politica e istituzionale
   

articoli e interventi 2010 - 2022

articoli e interventi 2000 - 2009

torna a precedente
   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

      

Trento, 23 gennaio 2011
Silvio e il bunga bunga. È ora di dire basta.
di Aldo Pompermaier, presidente dei Verdi del Trentino
da l’Adige di domenica 23 gennaio 2011

A tutto c'è un limite. Cosa deve succedere ancora per far comprendere al Presidente del Consiglio Berlusconi che oltre all'etica discutibile che adotta nei suoi comportamenti privati, il mettersi a disposizione della magistratura non deve prenderla come una resa al nemico, ma come un atto doveroso nei confronti del popolo italiano?

Berlusconi avrà anche ottenuto un largo consenso, ma non può continuamente interpretare il ruolo del perseguitato quando gli vengono addebitate circostanze e fatti di rilevanza giudiziaria! Da rilevare purtroppo, che l'opposizione e l'opinione pubblica non sono in grado di scalfire e intaccare minimamente la maggioranza con un qualche minimo dubbio sul comportamento del loro leader e come si percepisce, anche dalle ultime indagini, tra dichiarazioni, successive retromarce e smentite degli attori coinvolti, probabilmente suggerite dallo staff legale di Berlusconi, gli alleati si sono stretti fedelmente intorno al capo.

Mai un dubbio, mai un pensiero che possa intaccare la convinzione che la colpa di tutto ciò è dei magistrati «insani», alleatisi con la sinistra da nord a sud per far cadere il governo. A questo punto si deve agire, dobbiamo «avvisare» i cittadini italiani che stiamo correndo un grosso pericolo per la nostra stessa democrazia, confermando e comunicando in primo luogo la doverosa nostra solidarietà ai magistrati che a questo punto rischiano grosso, non tanto per le minacciate punizioni, ma per le difficoltà che incontrano e incontreranno nello svolgimento del loro lavoro, quando questo odioso modo di difendersi si estenderà (è un rischio) a macchia d'olio.

In seconda battuta, politicamente, senza retro pensieri, lealmente, dobbiamo sostenere l'iniziativa di Bersani e contribuire a raccogliere le firme di almeno dieci milioni di cittadini che invitano Berlusconi a lasciare le redini di questo paese. Noi ci saremo, responsabilmente e insieme, ci proponiamo di collaborare con tutte le nostre forze e mezzi alla riuscita dell'iniziativa, convinti che, da ecologisti, come è una chiara volontà politica che sostiene le priorità ecologiche, solo con una grande presa di posizione democratica dei cittadini e di tutte le forze politiche avverse a questo governo, si riuscirà a far intendere all'attuale maggioranza e ai loro elettori che forse maggioranza oggi non è più.

Aldo Pompermaier

       Aldo Pompermaier, presidente dei Verdi del Trentino

ALDO
POMPERMAIER


BIOGRAFIA
E CONTATTI


  
       
© 2000 - 2024    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
   
 

torna su